Powell ricomincia a stampare moneta

Pubblicato il 20 marzo 2025 alle ore 09:47

Il 19 marzo 2025, la Fed ha mantenuto i tassi invariati. Riduce le previsioni dicrescita e aumenta le previsioni sull'inflazione. Ritorna a stampare moneta rispetto alla situazione attuale per 20 miliardi al mese

Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (Fed), ha rilasciato dichiarazioni importanti durante una conferenza stampa. Ecco alcuni punti chiave:

Situazione economica:

  • Powell ha ribadito che l'economia statunitense rimane "forte", ma ha sottolineato che permangono incertezze. Ha ridotto le previsioni di crescita portandole all'1,7% nel 2025 dal 2,1% precedente, all'1,8% rispetto al 2% nel 2026 e all'1,8% dall'1,9% nel 2027.
  • Ha espresso preoccupazione per l'inflazione, che rimane al di sopra dell'obiettivo del 2% della Fed. Nel breve termine vede un rialzo dell'inflazione al 3%.  L'inflazione dovrebbe attestarsi nel 2025, al 2,7% dal 2,5% precedente e al 2,2& dal 2,1% nel 2026. Stabile al 2% la previsione nel 2027
  • Ha anche evidenziato la resilienza del mercato del lavoro, nonostante alcuni segnali di rallentamento.
  • Powell ha espresso totale incertezza nel prevedere gli effetti dei dazi e delle nuove dinamiche geopolitiche e grande difficoltà nel muoversi e decidere in tale contesto
  • Ha detto che i dazi possono essere una causa, ma l'aumento dell'inflazione e il rallentamento dell'economia non sono dovuti solo ai dazi e che non sono in grado di stabilirlo.

Politica monetaria:

  • Powell ha annunciato che la Fed ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse.
  • Ha affermato che la Fed continuerà a monitorare attentamente i dati economici e a prendere decisioni in base all'evoluzione della situazione.
  • Ha ribadito che la Fed è "determinata" a riportare l'inflazione al 2%, ma ha anche riconosciuto che questo processo potrebbe richiedere tempo.
  • Powell ha anche espresso preoccupazione per il "percorso insostenibile" del bilancio federale degli Stati Uniti, sottolineando la necessità di affrontare il problema del debito pubblico.
  • Ha ridotto il prelievo dal suo bilancio da 25 miliardi a 5 miliardi (era partita da 60 miliardi), il chè significa che aumenterà la moneta in circolazione. Cosa importantissima, ma di cui nessuno parla. Incongruenza tra preoccupazione per il debito e decisione di aumentare della stampa di moneta. Anche se in senso keinesiano è plausibile.

Reazioni dei mercati:

  • Le dichiarazioni di Powell hanno avuto un impatto sui mercati finanziari, con un aumento della volatilità.
  • Gli investitori hanno reagito negativamente alla persistente incertezza sull'inflazione e alla mancanza di indicazioni chiare sui futuri tagli dei tassi.

In sintesi:

  • Powell ha mantenuto un approccio cauto e prudente, senza sbilanciarsi sulle decisioni future. La ripresa della stampa di moneta dimostra timore e poco coraggio adottando la solita soluzione che funziona poco nel breve ed è un danno importante per il futuro.
  • La Fed continuerà a monitorare attentamente i dati economici e a comunicare le sue decisioni in modo trasparente.

 

Redazione Investire Per Guadagnare

 


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