Unicredit:cosa succede adesso

Unicredit lancia un'ops su Bpm. Un fulmine a ciel sereno.

Dopo Commerzbank, Unicredit continua l'attacco nel settore bancario europeo e parte alla conquista del Banco Bpm. Proprio mentre Bpm si era mossa acquisendo Anima e iniziando ad acquisire MPS.

Una mosse forte che, forse, proprio l'avvicinamento a Mps da parte di Bpm ha accelerato.

Interessante che sia nel caso di Commerzbanck che di Bpm chi è meno felice di queste azioni aggressive della banca milanese sia la politica. Lo stato.

Un segno anche del sistema europeo; un sistema con poco mercato e tanto stato. Un altro motivo del perchè i capitali tendano ad andarsene dall'Europa.

Giorgetti, stizzito, ha dichiarato che l'operazione non è concordata. É evidente che l'entrata di Unicredit, con l'amministratore delegato Orcel che ha dichiarato in modo chiaro ed inequivocabile che Mps non interessa, mette in crisi il piano dello stato che pensava di poter cedere la banca senese a Bpm.

É altresì interessante vedere che dopo gli annunci e l'auspicio della politica riguardo alla necessità di unire istituti bancari europei al fine di creare un polo in grado di competere nel mondo, nella realtà, la stessa politica, italiana e tedesca (bpm e commerzbank), si oppone alla realizzazione di una grande banca europea.

Ma c'è un altro problema, in Bpm il maggior socio è Credit Agricol che detiene oltre il 9%. Ma la contromossa dell'istituto francese, attraverso JP Morgan è salire al 20% in Bpm. L'operazione è in attesa dell'autorizzazione da parte delle autorità competenti.

Infine, a livello tecnico, il prezzo dell'ops è ritenuto basso e Bpm stamane ha espresso la sua contrarietà all'operazione definendola ostile.

Vedremo come andrà a finire e come ne uscirà, in caso di fallimento dell'operazione, Orcel.

Però si può ricavarne un insegnamento molto chiaro e che, ancora una volta, allontanerà i grandi investitori internazionali: le unioni di banche e grandi aziende in Europa possono essere decise solo dallo stato e dalla politica. Il libero mercato non ne ha facoltà.

Dal punto di vista dell'investimento meglio stare alla finestra e seguire gli accadimenti e il percorso che ci sarà. Ovviamente, si può anche scommettere e scegliere una direzione, ma sarà una scommessa.

Nicola Argeo Mastropietro

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