Il rublo vola: +30% dall'inizio della guerra
E non è finita, probabilmente guadagnerà ancora
Il grafico rappresenta il rapporto dollaro rublo USD/RUB.
É piuttosto evidente come subito dopo l'inizio della guerra il rublo abbia perso quasi dimezzando il proprio valore e portandosi ad un valore di 150 contro il dollaro.
Ma è stata solo speculazione di brevissimo periodo; panico, ma poi si è compresa la forza della Russia e la sua capcità di reazioone e di sfruttare la potenza derivante dal possesso di materie prime contro chi non ha nulla.
Ed è così che, quasi immediatamente, è cominciata la risalita della valuta di Putin in modo portentoso. Nel grafico risalta la pendenza del recupero visibile nelle candele arancioni che denotano la velocità con la quale è risalita. Mentre scrivo siamo a 58 rispetto al massimo di 150 un recupero del 62% e rispetto all'inizio della guerra siamo vicini al 34%.
La stessa dinamica la ritroviamo, ovviamente, nel rapporto Euro Rublo.
La politica messa in atto dal presidente russo, evidentemente programmata, di costringere a pagare in rubli ha sortito l'effetto sperato. Infatti delle 50 aziende clienti di Gazprom, la metà ha aperto i conti come richiesto oper il pagamento in rubli e l'effetto sul valore della moneta è stato notevole.
La Russia fa sul serio, visto come ha interrotto le forniture a Polonia e Finlandia.
É possibile prevedere che il rublo possa rafforzarsi ulteriormente, dato che altre aziende, probabilmente, apriranno i conti richiesti dalla Russia per continuare a ricevere Gas. Molte avranno provato ad attendere se realmente il gigante dell'est avrebbe chiuso i rubinetti e, ora, prenderanno atto che i fatti dimostrano che quanto dichiarato da Putin non erano solo parole. A fronte di questa evenienza molte del restante 50% di aziende che ancora non hanno aperto conti per il pagamento i rubli si troveranno costrette a provvedere per continuare a ricevere il gas russo; così facendo alimenteranno ancora il rialzo della moneta russa.
Questo può costituire un precedente fondamentale nella lotta che i paesi emergenti da anni conducono contro il monopolio del dollaro.
La Russia sta dimostrando che è possibile avere un'alternativa e costringere il mercato ad operare con valute differenti dal dollaro.
Potrebbe essere l'inizio di un mercato che cambia e di una guerra finanziaria appena cominciata dalle conseguenze imprevedibili.