Perchè l'inflazione e le borse resistono
Il problema reale ? L'eccesso di liquidità
Avevo promesso che avrei spiegato perché l'inflazione per quanto rallenti continua a crescere e perchè le borse resistono senza crollare. Prima di tutto dobbiamo chiarire una cosa: l'inflazione non sta scendendo, l'inflazione rallenta nella salita e questo è un punto fondamentale. Poi c'è il solito problema di cui abbiamo parlato più volte. Oggi le banche centrali aumentano i tassi per combattere l'inflazione senza ottenere i risultati che avrebbero voluto ottenere ed il motivo è molto semplice: noi abbiamo un'inflazione elevata causata dall'eccesso di moneta in circolazione. É lo stesso motivo per cui le borse non crollano. Si è stampata troppa moneta. Normalmente, l'aumento dei tassi ha sempre fatto scendere i mercati azionari, ma questo non succede perchè i mercati sono sracolmi di soldi. Il problema attuale è che aumentare i tassi non basta per il semplice motivo che finché resta in circolazione moneta in eccesso è difficile che l'inflazione si riduca. E di conseguenza è difficile che ci sia una recessione forte e una discesa importante delle borse. Alla fine le banca Centrale saranno costrette, per vincere la battaglia sull'inflazione, ad agire con forza nel ridurre la quantità di monete in circolazione. La forte riduzione di moneta porterà una recessione forte. E la forte recessione ridurrà l'inflazione e farà scendere i mercati. Questo è il percorso da affrontare, non ce ne sono altri, altrimenti l'inflazione continuerà a persistere, ma non verrà posta sotto controllo e i mercati continueranno a muoversi in range senza un trend. Oggi in Europa in Usa è in atto una riduzione di liquidità fornita dalle banche alle persone e alle aziende ma quello che sarà importante sarà la riduzione di liquidità alla fonte perché solo in questo modo si riduce a livello di sistema. In caso contrario si continueranno a combattere gli effetti dell'inflazione senza curarne la causa e si resterà in un'agonia infinita e il declino perenne.