La Cina cresce, ma le borse sono ferme
LACRESCITA CINESE
Ma la Cina cresce con tutti i suoi dati. I grafici certficano i brillanti numeri della Cina.
E infine, le vendite al dettaglio date per morte sono risalite battendo, come per gli altri dati, le attese e facendo registrare un +3.7%.
In pratica la Cina sta crescendo, ma in borsa fatica ad avere il rilancio che ci si dovrebbe attendere come conseguenza di un'economia positiva.
Esistono 2 tipi di problemi.
- Il primo è dovuto ai consumi interni. Aumentano le esportazioni, ma all'interno troviamo un problema demografico dovuto ad una popolazione che invecchia (glianziani spendono e consumano meno) e ad una politica governativa che non è ancora diretta verso i consumi.
- Un secondo aspetto è politico. Gli investitori voglio, oltre ad una politica fiscale espansive per le persone, più libertà e più garanzie per il diritto di proprietà
Questi elementi stanno frenando gli investimenti esteri. I grandi capitali che erano fuggiti dalla Cina vogliono conferme da leggi che consentano di operare con più tranquillità e con un riconoscimento dei propri diritti unito ad un ampliamento della libertà di azione a livello finanziario.
Il processo di politiche espansive e di eventuali regole da modificare si è fermato con l'avvento di Trump e con le possibili politiche che potrebbero penalizzare la Cina.
Restiamo in attesa fiduciosi che, alla fine, le due potenze dovranno convivere, magari con nuove intese, ma oramai, l'una non può fare a meno dell'altra e il mondo non può rinunciare ad una delle due.