La spesa aumenta, l'economia rallenta, il debito cresce e gli interessi sono elevati. Inoltre, nessuno pensa a diminuire gli elementi di cui sopra. É questa la situazione che ci farà superare il debito della Grecia diventando i peggiori. E le società di rating ci controllano.
Moody's potrebbe considerare nella prossima analisi di maggio, il debito italiano spazzatura.
I mercati sono ad un bivio. Vari elementi si stanno incrociando. L'economia non va così male e questo non è positivo per i mercati. Significa che l'aumento dei tassi non sta ottenendo gli effetti sperati. L'inflazione non rallenta e l'economia in buona salute creerà tensioni sui prezzi dell'energia che torneranno ad aumentare e con loro i tassi...
Ancora una volta le banche centrali si riuniscono esprimono realtà e situazioni attuali e che verranno, ma i mercati accolgono solo ciò che gli fa comodo. L'andrà tutto bene è un messaggio instillato nelle persone qualche anno fa e così è anche in finanza. L'inflazione core, la più importante, sui consumi e sui servizi non rallenta.....
Il 2023 avrà ancora gli stessi temi forti; recessione e inflazione. Riguardo all'inflazione le previsioni sono poco concordi tra forte recessione, recessione leggera e nessuna recessione, e per quanto riguarda l'inflazione e i tassi troviamo di tutto di più.
Telecom Italia è una questione politica, ma finalmente sembra che sia la volta buona per la soluzione della pratica. Il governo sta pensando a far entrare in partecipazione anche alcuni fondi e a prendere decisioni riguardo alla governance e alla rete unica. Può essere la ssvolta dopo anni, soprattutto l'ultimo, nei quli si sono avute varie...
In Brasile l'inflazione è scesa dal 12,15% di aprile al 5,9%, ma i tassi da maggio sono al di sopra dell'inflazione e da giugno sono al 13,75%.
É importante notare che per sconfiggere l'inflazione e non dargli speranze di ripartire i tassi della banca centrale, nonostante il forte calo dell'inflazione, sono rimasti al massimo: al 13,75%. Non...
Un milione di disoccupati in più sarebbe un segnale importante riguarpo al rallentamento dell'economia negli Usa. Questo è stato il messaggio di Powell. Un messaggio forte, impossibile da dare in Europa, ma indicativo del fatto che solo quando gli effetti arrivano sulla realtà quotidiana si può dire di aver raggiunto l'effetto per cui stanno...
I mercati sembrano essere rimasti sorpresi da ciò che appariva, secondo me, lapalissiano. Chi conosce l'inflazione sa cosa sia e come sia dura abbatterla o, perlomeno, frenarla. Aumento dei tassi costante e significativo e riduzione di liquidità di 15 miliardi al mese a partire da marzo fino a giugno, poi aumenterà.
L'euro avanza sul dollaro e supera la resistenza di 1,06, ma è solo una presa di profitto fisiologica e dovuta ad elementi di breve periodo. Potrebbe arrivare anche ad 1,09, ma non credo che il dollaro possa essere debole rispetto all'euro nel medio periodo. Mancano i presupposti e non ci si deve far illudere da alcuni dati mensili dell'inflazione
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